Letteratura giapponese B (2023-24)

Il presente programma sostituisce tutti i programmi di letteratura fino all'a.a. 2019-20.
Chi deve sostenere l'esame di Letteratura B sul programma 2021-22 può scegliere (ma non è obbligato) di sostenerlo sul programma 2022-23. Le modalità d'esame per il programma 2021-22 rimangono invariate (solo orale senza scritto).

Obiettivi formativi

Il corso ha l'obiettivo di far acquisire le coordinate di base per orientarsi nella produzione letteraria del Giappone moderno e contemporaneo, e padroneggiarne gli elementi fondamentali (cronologia, generi, autori, opere), e di insegnare ad applicare metodologie critiche alla letteratura giapponese.



Prerequisiti necessari

Conoscenza della storia del Giappone dall’epoca Meiji in poi.

 


Programma

 

Il corso è diviso in due parti, entrambe oggetto di valutazione finale.


(1) Storia culturale e letteraria del Giappone dall’epoca moderna a oggi.

Il modulo ha l’obiettivo di fornire ai discenti le coordinate di base per orientarsi nella produzione letteraria del Giappone moderno e contemporaneo, e di far sì che ne padroneggino gli elementi fondamentali (cronologia, generi, autori, opere).

Nelle ore di didattica frontale verranno introdotti i principali generi testuali della letteratura giapponese moderna e contemporanea in prospettiva diacronica, con riferimento al contesto storico e socio-culturale in cui essi si svilupparono e si diffusero. Ci si concentrerà inoltre sugli autori e sulle opere più rappresentative di ciascun genere e di ciascuna decade.


(2) Tendenze della letteratura giapponese degli ultimi anni.

Il modulo ha l’obiettivo di familiarizzare i discenti con l’utilizzo di metodologie critiche applicate alla letteratura, e in particolare di esaminare da un punto di vista critico le tendenze più recenti della produzione letteraria giapponese.

Verranno prese in esame quattro opere di cui è prevista la lettura integrale (per tre di esse) o parziale (per una di esse):


Murata Sayaka, La ragazza del convenience store [Konbini ningen] (2016)

Tawada Yōko, Gli ultimi bambini di Tokyo [Kentōshi] (2014)

Yi Yangji, Yuhi (1989) [estratto]

Yū Miri, Tokyo. Stazione Ueno [JR Ueno eki kōenguchi] (2014)


L’analisi critica sarà supportata dalla lettura di due articoli scientifici, inclusi nella bibliografia d’esame.

 


Testi adottati

 

N.B. Tutta la bibliografia seguente (Inquadramento, Letture, Articoli Critici) è parte del programma d’esame.


Inquadramento:

Luisa Bienati, Letteratura giapponese. II Dalla fine dell’Ottocento all’inizio del terzo millennio, Einaudi.


Letture:

Murata Sayaka, La ragazza del convenience store, E/O.

Tawada Yōko, Gli ultimi bambini di Tokyo, Atmosphere Libri

Yi Yangji, Yuhi in Helen Mitsios, New Japanese Voices: The Best Contemporary Fiction from Japan, Atlantic Monthly Press, pp. 55-68.

Yū Miri, Tokyo. Stazione Ueno, 21lettere.


Articoli critici:

Thornbury, Barbara (2020). “The Thirty-Something “Tokyo Daughters” of Kawakami Hiromi’s Strange Weather in Tokyo, Shibasaki Tomoka’s Spring Garden, and Murata Sayaka’s Convenience Store Woman”, U.S.-Japan Women’s Journal 57 (1), pp. 57–77. 

Christina Yi (2023). “Women and the Ethnic Body: Lee Jungja, Y. Miri, and Che Sil” in Rebecca Copeland (a cura di), Handbook of Modern and Contemporary Japanese Women Writers, pp. 359-373.


Attenzione

Il testo di Bienati è da studiare nella sua interezza fino a pag. 183 (sezioni “Introduzione” e “Generi e correnti letterarie”). Sono inoltre da studiare le seguenti schede (tra partentesi c’è il numero di pagina):


Abe Kōbō, Suna no onna (187)

Akutagawa Ryūnosuke, Rashōmon (190)

Dazai Osamu, Shayō (193)

Futabatei Shimei, Ukigumo (223)

Ibuse Masuji, Kuroi ame (241)

Kawabata Yasunari, Yukiguni (263)

Kirino Natsuo, OUT (267)

Mishima Yukio, Kamen no kokuhaku (286)

Mishima Yukio, Kinkakuji (289)

Mori Ōgai, Abe ichizoku (296)

Murakami Haruki, Nejimakidori kuronikuru (302)

Murakami Ryū, Kagirinaku tōmei ni chikai burū (307)

Nagai Kafū, Bokutō kitan (311) e Sumidagawa (314)

Natsume Sōseki, Kokoro (325) e Sanshirō (328)

Ōe Kenzaburō, Kojintekina taiken (342) e Man’en gannen no futtobōru (346)

San’yūtei Enchō, Botan dōrō (355)

Shimazaki Tōson, Hakai (371)

Tanizaki Jun’ichirō, Kagi (378) e Sasameyuki (381)

Tayama Katai, Futon (384)

Yokomitsu Riichi, Shanhai (401)


I romanzi di Murata, Tawada e Yū sono disponibili presso la biblioteca di dipartimento.

I due articoli critici e l’estratto di Yi Yangji saranno messi a disposizione su Google Classroom.



 

Frequenza


La frequenza non è obbligatoria ma vivamente consigliata.

Il programma è il medesimo per frequentanti e non frequentanti. 

 


Modalità d'esame

 

Per venire incontro alle necessità e preferenze di tutte e tutti, l’esame può essere sostenuto sia in forma scritta sia in forma orale, sebbene in sessioni differenti.

In ogni sessione d’esame il primo appello sarà soltanto scritto (domande a scelta multipla e domande aperte, circa due ore) mentre il secondo (e il terzo nella sessione invernale) soltanto orale.

La prova d’esame è volta a valutare l’acquisizione delle coordinate di base della produzione letteraria del Giappone moderno e contemporaneo e dei suoi elementi fondamentali (cronologia, generi, autori, opere). Verrà valutata inoltre l’acquisizione dei contenuti del secondo modulo: conoscenza dei testi e loro interpretazione alla luce della bibliografia critica indicata.

Per superare la prova scritta è necessario ottenere un punteggio uguale o superiore a 60/100. Per superare quella orale è necessario ottenere un punteggio uguale o superiore a 18/30.